La prima azione efficace nel controllo della contaminazione dei fluidi idraulici e lubrificazione, è impedire che essa entri nel sistema
Per gestire una efficace programma di lubrificazione si devono considerare tutti i fattori che influenzano le prestazioni del sistema e la vita del lubrificante. L’uso del corretto sfiato aria per escludere la contaminazione esterna e’ uno dei fattori più importanti.
Sistemi come gearboxes, pompe, serbatoi, fusti di olio, devono respirare quando l’aria nello spazio di ventilazione subisce una espansione e contrazione dovuta alla variazione di temperatura oppure all’escursione del livello dell’olio nei circuiti oleodinamici, il fluido di ritorno e l’escursione degli attuatori causano la variazione del volume di aria tra il livello superiore dell’olio ed il coperchio del serbatoio. Ogni volta che il sistema “ respira” contaminazione solida ed umidità sono introdotte all’interno del circuito e contaminano il lubrificante causando danni nel tempo a danno dei componenti installati sulla macchina.
Dato che e’ evidente che almeno la meta’ della contaminazione in un circuito viene ingerita dall’ambiente esterno e che la maggior parte dei sistemi sono progettati per “respirare” è di primaria importanza fermare la contaminazione solida e liquida all’origine. Come? Con l’installazione di filtri sfiato aria efficienti in grado di rimuovere sia contaminazione solida e liquida.
Filtri sfiato assorbenti e particellari, utilizzano le naturali qualità di due più efficaci assorbenti in natura, silica gel e carboni attivi.
Silica gel assorbe e trattiene acqua per circa il 40% del suo peso, quando l’umidità passa attraverso il filtro esso viene intrappolato nei pori della silica gel, rendendo l’aria in ingresso al serbatoio secca e priva di umidità residua, un filtro in fibra inorganica o a membrana installato all’interno del filtro, trattiene e rimuove dall’aria in ingresso le particelle solide con dimensioni ≤ 3 um – l’aria cosi depurata entra nel serbatoio priva di contaminazione esterna.
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